BEAUTY

Miniguida Inci: come evitare ingredienti tossici nei cosmetici

CIAO!!!

Eccoci qui, come promesso, per approfondire il discorso sugli INCI, ovvero la lista di ingredienti contenuti in un prodotto cosmetico. 


Oggi su web è possibile trovare facilmente informazioni a riguardo, e mi fa piacere che questo tipo di consapevolezza si stia sempre più diffondendo, grazie all’iniziativa di alcuni, al passaparola di molti e alle scelte di chi ha deciso di investire in questo tipo di ricerca, ovvero ha scelto di produrre e diffondere prodotti ecologici, biologici e molto più in sintonia con il nostro corpo  e con la natura.

Vi invito a prendere vari prodotti che avete in casa, come shampoo, bagnoschiuma, saponi, creme, lacche, gel capelli, cristalli liquidi per capelli, insomma prodotti di varie categorie e verificare voi stessi se nei prodotti che avete sono contenute delle sostanze nocive.  Molto probabilmente sì!! 🙂

So che questa presa di coscienza potrebbe darvi un  brivido da film dell’orrore, ma è un passaggio necessario , e non indolore, per raggiungere non solo una conoscenza approfondita di cosa ci spalmiamo addosso, ma soprattutto di quali sono le alternative valide a questa tipologia di prodotti.

Ci tengo a precisare che prodotto scadente non significa necessariamente prodotto a basso costo: alcune di queste sostanze infatti sono contenute anche in costosissimi prodotti di marca, che quindi non ci garantiscono necessariamente alta qualità…allo stesso modo, fortunatamente per noi, alcune marche commerciali e di grande diffusione stanno scegliendo di avere maggiore attenzione agli INCI , e stanno formulando e lanciando sul mercato nuove linee ecobio, o molto compatibili, o con INCI accettabile, dandoci la possibilità di selezionare prodotti di maggior qualità senza spendere una fortuna.

Vedremo poi nei prossimi post quali prodotti acquistare, se vogliamo passare all’ecobio e a prodotti ecocompatibili  ;-D.

Credo che il punto fondamentale sia raccogliere delle informazioni che finora non abbiamo avuto e avere un’idea chiara, dopodichè con calma e senza buttare immediatamente ciò che abbiamo in casa, possiamo orientarci su prodotti con INCI migliori, verificando noi stessi la differenza sul nostro corpo.

Alcune  persone  sono affezionate ai loro prodotti e fanno fatica a cambiare: in questo caso, se vi appassionate all’ecobio, non insistete più di tanto e accettate la loro scelta…sarete voi stessi  tramite il vostro cambiamento, e la vostra ritrovata salute, vitalità e bellezza a dimostrare la veridicità di ciò che sostenete!! Alcuni tra i prodotti incriminati infatti sono prodotti molto diffusi, come ad esempio l’OLIO JOHNSON BABY, utilizzato sulla pelle di grandi e piccini, che in sostanza è petrolato puro con aggiunta di profumo…. occlusivo, non dermocompatibile, comedogenico, potenzialmente cancerogeno, e che nel tempo secca la pelle, proprio perché la occlude e non la nutre, non permettendole quindi il naturale e fisiologico processo . E’ un circolo vizioso: avete la pelle secca, mettete l’olio Johnson, vi sembra che vi faccia bene ma se lo sospendete per qualche giorno la pelle si secca, allora giù a spalmarsi di nuovo.

 Meglio non utilizzarlo sulla pelle!! E se lo avete in casa, riciclatelo utilizzandolo per lucidare i mobili, per pulire le borse o le scarpe di pelle o simil pelle ,facendo sempre prima un test in un angolino! 😉 .

Al suo posto utilizziamo un buon olio vegetale di mandorle dolci, o di jojoba, o di argan, controllando sempre l’INCI, sì, anche qui, perché alcune aziende fanno le furbe e spacciano un prodotto per naturale ed ecobio quando in realtà non lo è.

DI SEGUITO UNA LISTA CON DIVERSI INGREDIENTI DANNOSI DA EVITARE: ( controllate se sono presenti nei vostri prodotti!!)

PETROLATI: occlusivi,  non dermocompatibili: si tratta di sostanze di derivazione petrolifera, scarti che vengono utilizzati in cosmesi.

-paraffinum liquidum

-petrolatum

-mineral oil

-vaselina

-paraffina

SILICONI: non dermocompatibili, difficili da lavare via, creano una pellicola su pelle e capelli, che sembra idratare e proteggere e invece…se avete sui capelli l’effetto cute grassa e lunghezze secche e con doppie punte, molto probabilmente state utilizzando siliconi sui vostri capelli!!

-dimethicone

-amodimethicone

-cyclomethicone

-cyclopentasiloxane : uno tra i primi ingredienti dei “cristalli liquidi “,che di attivi benefici per il capello  hanno l’1% ed il resto è tutto silicone…sulle prime l’effetto è stupefacente, i capelli sembrano nutriti, lucidi , le cuticole chiuse e protette…ma appena smettete i capelli rivelano la loro vera condizione…ci vogliono un paio di mesi per liberarvi completamente dai siliconi, ma se siete determinati e costanti ed usate prodotti ecocompatibili e che si prendono davvero cura dei vostri capelli, resterete a bocca aperta!!

-dimethiconol

-trimethylsiloxysilicate

CONSERVANTI:

-imidazolidinyl urea ( cessore di formaldeide)

-diazolidinyl urea ( cessore di formaldeide)

-methylchloroisothiazolinone e methylisothiazolinone: conservanti allergizzanti

-formaldheyde : irrita pelle, capelli e mucose. L’Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro ( IARC) sin dal 2004 ha inserito la formaldeide nell’elenco delle sostanze considerate CON CERTEZZA cancerogene per la specie umana. Interferisce con i legami tra DNA e proteine. Si trova in moltissimi smalti per le unghie.

-DMDM hydantoin

-cocamide Mea, Tea, Dea ( aggressivi sulla pelle)

-SLS ( sodium lauryl sulfate) , e SLES (sodio laureth solfato) , al secondo posto negli inci della maggior parte degli shampoo in commercio, molto lavanti e aggressivi, creano molta schiuma; sono stati oggetto di esami approfonditi ,che ne hanno  decretato la necessità di usarli con parsimonia e addolciti con altri tensioattivi più naturali e delicati, e più rispettosi della pelle e dell’ambiente.

-Ammonium Lauryl Sulfate

-PEG Polietilenglicole e PPG : emulsionanti etossilati

-Triclosan: antibatterico molto penetrante, registrato come pesticida. Una delle sostanze più tossiche che si possono riscontrare nei cosmetici, è anche sospetto agente cancerogeno. Viene accumulato nei tessuti corporei, quindi provoca un avvelenamento lento che si protrae nel tempo. Ad alto rischio per la salute umana e per l’ambiente.

-BHA-E320

-BHT-E321
ATTENZIONE ANCHE A:

-EDTA-TETRASODIUM EDTA inquinante per l’ecosistema

– ciò che termina in –trimonium

-ciò che termina in –dimonium : inquinante per le acque

– i –glycol : solventi sintetici aggressivi sulla pelle

 

PER APPROFONDIRE:

-www.biodizionario.it

Spero che questo post vi sia stato utile!!

A prestissimoooo!!!!  Valentina 🙂

4 commenti

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