Food & Tea

#food&tea: 5 thè speciali per una pausa di benessere

Ben ritrovati sul blog con un nuovo articolo, stavolta dedicato all’ambito food: parliamo infatti di thè ed infusi, argomento che interessa me, ma ho scoperto capace di scaldare cuori ed animi anche tra di voi!

Ebbene sì: sto parlando di chi come me fa parte del Team “Tea People”, persone che amano riunirsi a chiacchierare amabilmente davanti ad una tazza di thè , oppure gustarsela da soli, ritagliandosi un momento di relax e benessere a tutto tondo.

Personalmente sono davvero appassionata di thè, infusi, tisane e quant’altro: trovo che sia un rituale di benessere davvero piacevole, che mi aiuta a ricaricare le pile, fare il pieno di energia o semplicemente rilassarmi e fare una pausa dal tran tran quotidiano.

Nonostante apprezzi anche il caffè, non c’è davvero nulla che sia capace di donarmi immediato ristoro, calma e benessere come una tazza di infuso caldo tra le mani.

Come scegliere tra thè, infusi e tisane, quella giusta per noi? Io ci ho messo un pò a conoscere – a livello amatoriale, non sono un’esperta- le varie tipologie, e infinite ancora ce ne sono da scoprire!

Ho pensato però di cominciare a parlarvene intanto a grandi linee, visto che spesso noto si fa parecchia confusione a riguardo.

Le tipologie di thè

Vi sembrerà strano, ma le principali tipologie di thè da noi più conosciuti e diffusi- thè nero, verde, bianco– provengono in realtà dalla medesima pianta, la Camelia Sinensis, una meravigliosa pianta originaria dell’Asia ma diffusa in diverse zone del mondo. Colore, gusto e benefici cambiano molto in base alla lavorazione della foglia, ai tempi di maturazione, alle tecniche di coltivazione etc.

Esistono oltre 3.000 varietà di Camelia Sinensis, ma a noi arrivano principalmente le più commerciali e conosciuti, oltre ad alcune tipologie più raffinate e particolari diffuse da chi su questa passione ha costruito un vero e proprio lavoro.

Il rituale del tè è un’arte delicata: si tratta di conoscere, comprendere e trasformare alcune piccole foglie in un infuso benefico che ha il suo esatto tempo di infusione, i giusti abbinamenti nonchè la corretta temperatura di degustazione. Un mondo che trovo davvero mooolto affascinante!

Il thè verde

Cominciamo dal thè verde, ritenuto il thè del benessere per antonomasia: dal gusto delicato e leggermente erbaceo, ha un quantitativo piuttosto alto di caffeina, ed è diventato “famoso” par le sue importanti caratteristiche organolettiche, unite alla capacità antiossidante e stimolante del sistema immunitario.

Sono stata una grande consumatrice di thè verde, e ne ho sempre apprezzato le principali caratteristiche: drenante, disintossicante, dalle proprietà antibatteriche, capace di dare una sferzata di energia al metabolismo e quindi di aiutare anche il dimagrimento.

Ci tengo a sottolineare che l’azione svolta dal thè verde sul nostro metabolismo non è assolutamente da sottovalutare: così come in tutte le cose, anche con il consumo di thè ed infusi ci vuole misura ed equilibrio.

Alcune tipologie di thè verde che conosco e apprezzo molto sono Sencha, leggermente “grigliato”, Gunpowder, intenso ed energizzante, Bancha, ricchissimo di minerali e dal sapore delicato-tanto da essere usato in macrobiotica per accompagnare il pasto-, Hojicha, derivato dai rametti della pianta, dal gusto aromatico e privo di caffeina.

Un tipo molto pregiato di thè verde è il Matcha: una finissima polvere dal color verde intenso, prodotto a partire dalle più pregiate foglioline di thè e che ne contiene davvero tutto il benessere che questa pianta è in grado di donarci.

Ormai famoso e decisamente “instagrammabile”, il matcha è utilizzato per preparare matcha tea, o anche matcha latte-come vedete in foto, ma anche torte, biscotti e prelibatezze gastronomiche, grazie alla sua versatilità di forma e di gusto al palato.

Il thè nero

Il thè nero è il tipo di thè più diffuso: ha un colore intenso e scuro, dovuto ad un processo di ossidazione lungo delle foglie. Ha un sapore corposo, intenso, ed un notevole contenuto in caffeina-da non sottovalutare se siete particolarmente sensibili.

Il thè nero ci fa subito pensare al tradizionale thè delle cinque: tra le miscele più note c’è sicuramente la “English Breakfast”, talmente amata dai reali inglesi da rappresentarne il gusto con il suo nome. Ne ho assaggiato uno squisito anche nella verde Irlanda: se vi capita di andare, vi consiglio di acquistarne una latta con numerosi filtri, perchè ha un gusto impagabile!

Anche il thè nero sembra vantare proprietà dimagranti, ma è sconsigliato a chi ha lo stomaco sensibile, a chi soffre di anemia o è sensibile alla caffeina: occorre comunque consumarlo in maniera oculata, e sopratutto mangiandoci qualcosa, non a stomaco vuoto.

In ogni caso è possibile trovarne in commercio varie tipologie e declinazioni: mescolato a petali di fiori, a bacche e frutti essiccati, il thè nero è in grado di donarci una pausa corroborante e ricca di sapore.

Da provare con un goccio di latte, anche vegetale!

Il thè Pu Erh

Il Pu Erh è un thè magico: caldo, intenso, avvolgente, il suo sapore unico avvolge il palato e non si lascia dimenticare. E‘ diventato il mio thè preferito, sia per le caratteristiche di gusto che per le incredibile proprietà benefiche che derivano dall’assaporarlo con costanza. E’ in realtà un tipo di thè nero, ma tanto particolare da meritare una categoria a parte!

Dal sapore profondo, quasi terroso, è conosciuto anche come “thè delle origini”: conosciuto da migliaia di anni nella medicina tradizionale cinese, deve molte delle sue caratteristiche al processo di fermentazione cui è sottoposto, che gli conferiscono proprietà benefiche straordinarie.

Oltre ad essere un vero e proprio “spazzino del sangue“, facilita la digestione portando equilibrio a tutto il sistema gastrointestinale, elimina le tossine e aiuta a regolarizzare il peso corporeo. Non va a stimolare il sistema immunitario: piuttosto lo modula, lo riequilibria, ed è indicato quando sono presenti problematiche autoimmunitarie.

Io lo apprezzo moltissimo anche per la piacevolezza con cui posso gustarlo accompagnandolo sia a cibi dolci che salati: mi piace, ad esempio, gustarlo a colazione, sia con fette biscottate e marmellata che con una sana colazione salata, con pane e prosciutto crudo, ma anche con le uova. Dovete provarlo, poi mi saprete dire!

Il thè rosso o Roobois

Veniamo ora al thè rosso, sicuramente meno conosciuto ma che merita il suo quarto d’ora di notorietà: noto anche come redbush o thè rosso africano, deriva da una pianta sudafricana , un piccolo arbusto vermiglio.

Il thè rosso è in realtà non un thè ma un infuso di frutta ed erbe: è noto per le sue caratteristiche dissetanti, antiossidanti, antimicrobiche e tonificanti.

Il thè rosso è considerato una bevanda adattogena, in grado cioè di aiutarci a modulare la nostra risposta in base al momento in cui ci troviamo, e allo sforzo richiesto.

Energia per cominciare la giornata, relax per prepararci a concluderla: dal sapore dolce e leggermente fruttato, piacerà sia agli adulti che ai bambini!

Provatelo con un pizzico di cannella ed una fettina di arancia: il suo sapore vi darà energia e conforto immediato.

Gli infusi a base di frutta

Un altra gustosa tipologia di bevanda, che personalmente apprezzo molto, è data dagli infusi di frutta: se ne trovano di già pronti, come ad esempio quelli a base di agrumi, o come quelli con frutti di bosco e rosa canina.

Bellissimi da guardare e ancor più da assaporare, sono privi di thè e quindi adatti a tutti: il loro gusto fruttato rallegra il palato, e veder riempire la tazza di colore è una gioia per gli occhi.

Molto buoni anche quelli a base di mela, karkadè, fiori e bacche varie, specialmente durante la stagione calda, in cui si ha desiderio di dissetarsi ma ci si stufa di bere sempre semplice acqua.

Provate ad unire, per un’azione energetica , del thè verde ad un cucchiaio di infuso di frutta: creerete una bevanda ricca di benessere, magari da portare con voi in un bel thermos in acciaio!

E voi, quali thè preferite? siete più da thè o da caffè?

A presto, Valentina

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